I media italiani hanno raccontato il Brexit come il conflitto tra la nonnetta di Bristol che sogna il ritorno del grande impero britannico (modello “Goodbye Lenin“), e il giovane nipotino proiettato verso il futuro e la libertà (modello “I diari della motocicletta“). Come giustamente fatto notare da qualcuno (tra cui, il nostro ex-presidente del consiglio, Enrico Letta, in un tweet), se è vero che l’83% degli over 65 ha votato al referendum, e si è espressa prevalentemente per il leave, solo il 36% dei giovani nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni si è recata al seggio (votando in massa per il remain, va riconosciuto); quindi, ben il 64% dei ragazzi hanno ritenuto di non doversi immolare per questa Europa, o, perlomeno, sono rimasti del tutto indifferenti al quesito, preferendo una birra al pub o una gita in campagna.
